La Working Holiday Visa (WHV) è una delle varie tipologie di visto per l’Australia ed è senza ombra di dubbio quello più richiesto. Possono ottenerla i cittadini (dai 18 ai 30 anni compiuti) dei paesi che fanno parte dell’accordo che regola questo documento, il quale è stato ideato per creare maggiore integrazione tra essi. La WHV permette a chi la possiede di effettuare una doppia esperienza: quella di lavorare in Australia, ma allo stesso tempo di viaggiare e conoscere il paese.
In ogni modo, chi si trasferisce in Australia è importante che conosca le procedure, i documenti e i requisiti per poterlo fare e quindi risiedere in Australia in forma legale.
Cos’è la Working Holiday Visa per l’Australia?
La Working Holiday Visa per l’Australia è un tipo di visto che permette di andare a vivere in Australia per un anno effettuando una sorta di vacanza-lavoro. In sostanza, consente a chi la possiede di viaggiare per 12 mesi per tutto il paese avendo anche la possibilità di studiare (per un tempo massimo di 4 mesi) ma anche di trovare un lavoro in Australia (part-time o full-time). Riguardo al tema del lavoro, la WHV permette di lavorare per 6 mesi consecutivi con lo stesso datore di lavoro, ma vi è anche la possibilità di cambiarne più di uno, magari per ogni città australiana che si visita.
Nel suo tempo di validità, la WHV consente di uscire e rientrare in Australia senza problemi un numero illimitato di volte.
Chi volesse partire per l’Australia con la Working Holiday Visa, deve farne richiesta dall’Italia, e quindi prima di partire; ma la semplice richiesta non è sufficiente, perché è anche necessario sottoporsi ad accertamenti medici ed effettuare poi il suo pagamento. Per risiedere in Australia, inoltre, si consiglia di possedere un’assicurazione di viaggio oppure un’assicurazione sanitaria.