Per trovare lavoro in Australia il passo successivo alla scrittura e all’invio di un curriculum vitae australiano è quella – se si riesce a ottenerlo, naturalmente – di sostenere il colloquio di lavoro. Questo è il momento in cui il candidato al posto di lavoro mette se stesso a contatto diretto con chi dovrà decidere del suo futuro; ciò crea sempre difficoltà, anche alle persone più sicure, perché ci sono in ballo il proprio lavoro e il proprio futuro.
Il colloquio di lavoro per l’Australia non è tanto differente rispetto a quello che si sosterrebbe in Italia o in un altro paese. Per affrontarlo al meglio è importante conoscere come agisce chi nelle aziende australiane si occupa della selezione del personale.
Consigli per affrontare un colloquio di lavoro in Australia
Ecco qualche consiglio per afffrontare un colloquio di lavoro in Australia nella maniera più efficiente possibile, per riuscire a raggiungere l’obiettivo di lavorare in Australia:
- indossare l’abbigliamento adeguato all’azienda e al posto di lavoro cercato.
- essere fiduciosi, sicuri di sé, assumere una posizione del corpo composta e utilizzare un linguaggio educato, rispettoso e possibilimente che possa dimostrare conoscenze riguardo l’ambito lavorativo per il quale ci si sta candidando.
- saper utilizzare il linguaggio del corpo, ossia: come muoversi, come gesticolare, come sedersi e come guardare e rivolgersi all’intervistatore. È anche importante saper sorridere (senza eccessi, ovviamente) nei casi in cui si presentasse l’occasione per farlo, come una piccola battuta. In questo senso, può essere apprezzato anche un pizzico di autoironia.
- cercare di ottenere quante più informazioni possibili sull’azienda e il posto di lavoro in modo da non presentarsi impreparati e da poter porre delle domande al proprio intervistatore.
- come appena accennato, rivolgere delle domande all’esaminatore con cui si sta sostenendo il colloquio di lavoro può essere segno di coinvolgimento e di interesse. Ovviamente, ci sono domande che possono essere fatte e altre che è meglio evitare, almeno in un primo momento. È senz’altro lecito chiedere informazioni riguardo le opportunità di formazione o aspetti sul lavoro a lungo termine come le prospettive di promozione o altre questioni legate alla carriera. Per quanto riguarda le domande sullo stipendio, eventuali premi in denaro o le ferie, si consiglia di aspettare che sia l’esaminatore a toccare l’argomento o quantomeno conservarle per la fine del colloquio.
- rileggersi e conoscere bene quanto scritto nel proprio curriculum vitae e avere con sé almeno una copia, nel caso ci fosse necessità di consultarla;
- cercare di prepararsi sulle domande (almeno le principali) che potranno essere poste.
Le domande più frequenti per il colloquio di lavoro in Australia
Quando si deve sostenere un colloquio di lavoro è sempre importante informarsi e prepararsi su quelle che potrebbero essere le domande principali che verranno poste.
Eccone un elenco delle domande che potrebbero essere poste in un colloquio di lavoro in Australia:
- Perché vuoi questo lavoro?
- Ritieni di essere la persona adatta per questo lavoro? Perché?
- Perché ti piacerebbe lavorare per questa azienda?
- Cosa ti aspetti per questo lavoro?
- Credi di essere troppo qualificato per questo lavoro?
- In quale modo ritieni di poter essere utile a questa azienda e in che modo potresti aiutarla a crescere e migliorarsi?
- Quale aspetto ti interessa di questo lavoro?
- Racconta un’esperienza difficile che hai avuto a lavoro e il modo in ccui l’hai affrontata.
- Parlami di te.
- Descrivi il miglior e il peggior capo che hai avuto.
- Hai mai avuto difficoltà con uno dei tuoi capi precedenti?
- Come ti comporteresti se il tuo capo avesse torto su qualcosa inerente al lavoro?
- Cosa ti aspetti dal tuo superiore?
- Descrivi i tuoi obiettivi di carriera.
- Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?
- Descrivi il tuo metodo di lavoro.
- Preferisci lavorare da solo o in squadra?
- Porti mai il lavoro a casa?
- Come gestisci lo stress?
- Sulla base di cosa misuri il successo?
- Quanto a lungo ti aspetti di lavorare per questa società?
- Che tipo di stipendio ti aspetti?
- Hai un ambiente di lavoro preferito?
- Quali sono le tue passioni?
- Quali sfide desidereresti affrontare nel tuo nuovo lavoro?
- Cosa hai imparato dai tuoi errori?
- Qual è il tuo più grande punto di forza? E il tuo punto debole?
- Qual è la più grande sfida che hai dovuto gestire? Il più grande successo e il più grande fallimento?
- Che tipo di problemi hai incontrato nel corso della tua carriera professionale?
- Quali esperienze rilevanti hai fatto?
- Perché stai lasciando il tuo vecchio lavoro?
- Cosa sai di questa azienda?
Cosa non chiedere in un colloquio di lavoro in Australia
Come scritto precedentemente, nel corso del colloquio di lavoro è possibile porre delle domande all’interlocutore: possono essere domande di chiarimento o riguardanti aspetti a lungo termine. Però, vi sono anche delle domande che non bisognerebbe mai porre a un selezionatore nel corso di svolgimento di un colloquio. Esse possono essere:
- Di cosa si occupa questa società?
- Se avrò il lavoro quando potrò chiedere un periodo di ferie?
- Posso cambiare il mio orario se avrò il lavoro?
- Ho avuto il lavoro?